Tentato Omicidio e Rapina. Arrestato

un cittadino egiziano di venti anni l’autore della violenta aggressione commessa lo scorso 6 dicembre ai danni di un 17enne di origine tunisina. Le indagini hanno ricostruito nel dettaglio gli avvenimenti di quel giorno: dopo una banale lite tra minorenni, l’odierno arrestato ha improvvisamente aggredito la vittima con un coltello, colpendola con un fendente al fianco sinistro e si è poi impossessato del suo telefono. 

Il minorenne ferito è riuscito a fuggire grazie all’aiuto dell’autista di un autobus delle linee urbane, che lo ha fatto salire a bordo, gli ha prestato i primi soccorsi e ha contattato il 112, per far intervenire sul posto i Carabinieri ed il personale medico. Una volta trasportato presso il pronto soccorso dell’Ospedale Spaziani di Frosinone, il ragazzo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico salvavita. 

Nel frattempo, i Carabinieri hanno avviato le attività di indagine, individuando rapidamente i testimoni dell’evento, che nel frattempo si erano dileguati. La convergenza delle informazioni acquisite dai testimoni e le conferme fornite dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza hanno portato alla definizione di un quadro probatorio grave, preciso e concordante nei confronti dell’indagato, così rilevante da essere ritenuto, prima dalla Procura della Repubblica e poi dall’Ufficio GIP del Tribunale di Frosinone, meritevole della emissione della custodia cautelare in carcere. 

Parallelamente sono state condotte le attività di ricerca dell’indagato, che dopo il tentato omicidio si è allontanato da Frosinone, facendo perdere le proprie tracce. La realizzazione di specifiche attività tecniche unite ai classici servizi di pedinamento e osservazione ha consentito di individuarlo nella frazione Settecamini del comune di Roma, ove è stato tratto in arresto nel corso della mattinata odierna.