20 anni di carcere.
Questa la sentenza del giudice nei confronti del 23 enne che ha sparato ed ucciso in via Moro a Frosinone.
Linea dura quindi,
massimo della pena come richiesto dal pubblico ministero. Venti anni per Mikea Zaka l'albanese che ha sparato sei colpi di pistola quando la sera un anno fa si trovava presso lo Shake Bar. Il giovane è stato raggiunto dai fratelli Kasem e Ervin Kasmi e da Klevin e Alvider Hidraliu anche loro albanesi.
Per difendersi dall’aggressione Zaka ha preso la pistola, una calibro 7x65 che deteneva in modo illegale, ed ha fatto fuoco in un bar pieno di gente.
Ha ucciso il 27enne Kasem Kasmi (in foto).
Un regolamento di conti causato dal controllo dello spaccio ma che ha generato una violenza inaudita mai registrata soprattutto in una zona così centrale del capoluogo.
Venti anni possono essere pochi o tanti. La pena è stata ridotta di un terzo per aver richiesto il rito abbreviato, altrimenti gli anni sarebbero stati trenta. Inoltre a Zaka sono state riconosciute le attenuanti generiche. L'omicidio non era premeditato.
Scrivi commento