Oltre 100 perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati.
34 le persone arrestate.
Sono accusati di pedopornografia.
L’inchiesta della polizia postale di Catania è giunta anche in provincia di Frosinone. Già la settimana scorsa erano state arrestate due persone in Ciociaria. Ora nella lista degli indagati sono venuti fuori i nomi di altri ciociari. Gli indagati sono tutti di sesso maschile e con un'età compresa tra 21 e 59 anni.
Nei loro computer rintracciati video o immagini a sfondo sessuale e con protagonisti bambini. L’indagine partita da Catania si è ben presto estesa in 56 città italiane. Gli indagati si scambiavano immagini e video di pornografia minorile.
Gran parte di loro faceva ricorso a sofisticati sistemi di crittografia e all'archiviazione in cloud per occultare il materiale illecito, rendendo estremamente complessa la sua individuazione. L'elevata specializzazione degli investigatori della Polizia Postale e l’impiego di avanzate apparecchiature di digital forensic hanno consentito di ricostruire i percorsi digitali, decrittando dati protetti e rinvenendo prove fondamentali per l’accertamento dei reati.
Due degli arrestati, oltre a detenere migliaia di file pedopornografici, avevano immagini e video autoprodotti con abusi sessuali su minori, vittime che sono state già identificate dagli operatori di Polizia. Il materiale rinvenuto e sequestrato a tutti gli indagati nel corso delle perquisizioni è al vaglio dei magistrati inquirenti e della Polizia Postale per ulteriori approfondimenti investigativi.
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