
È stato arrestato uno dei due rapinatori che avrebbe messo a segno un colpo al distributore Eni di Frosinone.
La Rapina è avvenuta
il 17 settembre scorso. Era l’ora di chiusura. Il titolare Era nell’ufficio. Qui sono giunti in due travisati con passamontagna, uno armato anche di pistola. Lo hanno minacciato di consegnare l’incasso, circa 6000 euro. Quindi lo hanno legato mani e piedi con delle fascette in plastica.
Gli hanno anche rubato il telefono cellulare e l’auto con la quale sono fuggiti. Quest’ultima è stata ritrovata nelle campagne di Arnara.
Scattato l’allarme i carabinieri hanno fatto partire le indagini. Ad inchiodare uno dei rapinatori il suo profilo genetico recuperato grazie ad una porzione di guanto che aveva indosso e che era rimasto impigliato in una delle fascette di platica. Si tratta di un 59enne di Torrice.
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