Lavoro sommerso.
Controllate 15 attività.
Numerosi i rapporti non a norma.
Le prime problematiche erano state riscontrate a
seguito dei fatti accaduti lo scorso 6 ottobre, quando un gruppo di giovani, sotto i portici di Piazza Santa Restituta a Sora, a seguito del litigio di due di loro, si era reso responsabile di una baruffa che era sfociata nel lancio di sedie e oggetti del bar, danneggiati, e che si era poi conclusa con l’arresto di due persone e la denuncia in stato di libertà di altri due.
Gli accertamenti che ne sono scaturiti, finalizzati alla identificazione ed al controllo di altri partecipanti al parapiglia, hanno evidenziato anche la possibilità che vi fossero dei soggetti posti al lavoro in maniera irregolare in alcuni autolavaggi e negozi di ortofrutta.
Il controllo è stato effettuato nella mattinata. Il quadro generale che ne è emerso è complesso con numerose situazioni di irregolarità che verranno gestite dagli specialisti del NIL nei prossimi giorni.
Per la presenza di irregolarità nelle assunzioni, o addirittura per la totale assenza di assunzioni, per 3 attività di autolavaggio è stata disposta la sospensione delle attività con effetto immediato.
Per la normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, nello specifico per la mancata presenza delle attestazioni relative alla valutazione dei rischi, sono state disposte ulteriori 4 sospensioni di attività lavorative che decorreranno dal pomeriggio di lunedì qualora non immediatamente sanate.
Sono state successivamente controllate, sempre partendo da situazioni di potenziale irregolarità riscontrate nel corso di altri servizi, gli esercenti le onoranze funebri sul territorio.
Per due in particolare sono ancora in corso accertamenti, effettuate con l’efficace concorso del personale della Tenenza della Guardia di Finanza di Sora e del Comando di Polizia Locale di Sora, per quanto concerne l’occupazione del suolo pubblico e di alcuni immobili privati nonché sulla regolarità di alcuni rapporti di lavoro.
In quest’ultimo caso, rilevata anche la mancanza della documentazione attestante la valutazione del rischio, è stata disposta la sospensione dell’attività qualora, come negli altri casi, entro lunedì non venga sanata la situazione. All’esito delle ispezioni effettuate sono state deferite all’A.G. complessivamente 6 persone per violazione delle norme giuslavoristiche.
Scrivi commento