Frosinone Calcio. Esonerato Vivarini

Allenatore esonerato e squadra in ritiro.

 

Queste le decisioni prese dal presidente del Frosinone Calcio Maurizio Stirpe.

 

Decisioni 

comunicate nell’ambito di una conferenza stampa convocata ad hoc. Decisioni prese, soprattutto quella che riguarda l’allenatore, anche con riluttanza. Stirpe spiega infatti che le eventuali responsabilità (ultimo posto in serie B con quattro sconfitte nelle ultime cinque gare) non riguardano solo l’allenatore.

 

Anzi proprio la decisione sull’allenatore è stata quella più sofferta. “L’abbiamo presa per non dare alibi a nessuno - dice il presidente che però ammette che - le cose non sono andate nel modo in cui pensavamo. In questo momento i risultati sono sotto gli occhi di tutti. C’è un percorso che bisogna ricostruire. C’è bisogno di un’assunzione di responsabilità”.

 

Responsabilità che Stirpe assegna soprattutto alla squadra, ai giocatori che non hanno dato tutto quello che potevano. Di qui la decisione di mandare la squadra in ritiro a Castel di Sangro.

 

“Alcuni pensano che, siccome vengono convocati dalle nazionali, hanno raggiunto il loro obiettivo, che non è questo. I giocatori prima di tutto devono fare bene qui. per questo sono stati presi. Invece sono irriconoscibili, la brutta copia dei calciatori hanno fatto divertire il pubblico di Frosinone. Non si è creata empatia giusta tra il tecnico e la squadra”.

 

È deluso Stirpe. Deluso dai risultati, dalla squadra ma anche dagli articoli sulla stampa e dal pubblico che non ha lesinato critiche. 

Scrivi commento

Commenti: 0