
Ladri in fuga tentato di scappare.
Travolgono la barra del casello autostradale ma i poliziotti li circondano e li bloccano.
I Fatti.
I poliziotti erano stati già allertati di una truffa avvenuta ai danni di due anziani coniugi di Monte San Savino (AR). La pattuglia ha intercettato l’autovettura, una 500X che, alla vista dei poliziotti, ha tentato di darsi alla fuga.
Al casello di Cassino, dopo manovre azzardate e pericolose, l’autovettura, per sfuggire all’arresto, ha abbattuto la sbarra di uscita del casello ed ha speronato l’auto degli agenti per farsi largo. Subito dopo però è stata circondata da altre pattuglie e bloccata. I malviventi sono scesi dall’auto ed hanno tentato di proseguire la loro fuga a piedi.

Uno dei fuggitivi è stato subito fermato, mentre l’altro è stato raggiunto nelle vicine campagne e bloccato dagli operatori dopo una colluttazione, nel corso della quale uno degli agenti rimaneva ferito.
I fermati sono stati trovati in possesso di tre orologi Rolex, di una busta contenente diversi monili d’oro, nonché di 540 euro in contanti.
L’espediente utilizzato è stato, anche in questo caso, la tecnica del finto incidente: un uomo qualificatosi come carabiniere telefonava ad un’anziana signora informandola che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente per cui occorreva pagare una somma di 4.000 euro a garanzia.
Successivamente, per riscuotere i soldi, si presentava presso l'abitazione della signora che vive con il marito 80enne, e, convincendoli dell’urgenza, si faceva consegnare soldi, oro ed orologi. In collaborazione con i carabinieri della stazione di Monte San Savino gli anziani coniugi, contattati dopo il ritrovamento, hanno riconosciuto sia l’oro che gli orologi rinvenuti. I due truffatori sono stati dunque arrestati e trasferiti nella casa circondariale di Cassino a disposizione della procura della Repubblica.
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