Qual è lo stato di salute delle imprese in provincia di Frosinone?
Secondo gli ultimi dati disponibili la Ciociaria genera un valore aggiunto annuo di circa 10 miliardi di euro,
pari al 6% del totale regionale. La spinta viene soprattutto dal settore manufatturiero e delle costruzioni. In particolare Frosinone è la quarta provincia italiana per esportazioni farmaceutiche ed il secondo polo per la produzione di carta. Le aziende però trovano difficoltà nel trovare dipendenti con profili professionali desiderati. Altro elemento negativo la crisi dell’automotive.
È una crisi a livello nazionale e, poiché Stellantis è la più grande azienda presente sul territorio, il 45% in meno delle vendite si riflette anche sul lavoro e l’economia della provincia. Cosa fare?
Il nuovo presidente di Unindustria Frosinone Corrado Savoriti (in foto) ha le idee chiare. Semplificazione delle normative, riconversione, reinvestire sulla Imprenditorialità.
“Con l’intelligenza artificiale – dice - siamo di fronte ad una nuova rivoluzione industriale. Il treno va preso subito”. A proposito di treno, Corrado Savoriti ha parlato anche di alta Velocità: “C’è bisogno di una fermata nel territorio della provincia, non importa dove: la fermata dovrà rappresentare un’opera di bacino”. E poi gli strali sulla burocrazia:
“Le imprese hanno più timore delle lungaggini burocratiche che dell’investimento in sé. A questo atavico problema bisognerà rimediare. C’è bisogno di tempi certi e regole più chiare”.
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