Presentati in pompa magna i cinque nuovi agenti della polizia locale di Frosinone.

“L'arrivo delle nuove unità è frutto di 

Attualmente sono una trentina gli uomini della polizia locale di Frosinone.

Se togliamo i tre ufficiali e altri tre inidonei ai servizi esterni ne rimangono 26. Nel 1984 erano 55.

La legge regionale prevede che ve ne siano almeno 75. Insomma siamo a un terzo del necessario.

Tra malattie, riposi, permessi e congedi straordinari la polizia locale riesce a mettere in campo solo due pattuglie al giorno dedicate alla viabilità.

Ci sono poi da svolgere i servizi relativi all’ambiente, all’infortunistica, alle notifiche, all’edilizia giudiziaria a quella tributaria, c’è chi deve ogni giorno essere presente all’ufficio comando, all’ufficio contravvenzioni e alla sala operativa. Attualmente vengono coperti i servizi dalle 07.00 alle 21.00. 

Ciò significa che la presenza in tutte le manifestazioni di questa estate sono rientrate nelle ore di straordinario. Ma c’è di più. 

A fine ottobre l’attuale comandante, Donato Mauro (in foto) andrà in pensione, mentre il facente funzioni (Giancarlo Tofani) sarebbe dovuto andar via (in pensione) a giugno scorso.

Tuttavia, se lo avesse fatto, il corpo sarebbe rimasto senza dirigente. C’è quindi bisogno urgente di un concorso per incamerare subito un nuovo comandante.

Ma c’è bisogno anche di nuovi agenti in pianta stabile.

Unica nota positiva è il laser scanner in dotazione. Uno strumento di altissima precisione che consente di rilevare gli incidenti stradali e, in pochi secondi, fornire un’immagine 3D del sinistro.

Una strumentazione costata quasi 30 mila euro e in dotazione alla polizia locale di Frosinone da circa un anno.