Era accusato di omicidio stradale ma il giudice lo ha assolto per non aver commesso il fatto.
Il tragico incidente si è verificato
all’una e mezza di notte il 23 giugno del 2018, in autostrada tra Anagni e Paliano. L’imprenditore Nino Versi, già presidente dell’Anagni Calcio, stava tornando a casa quando con il suo automezzo ha urtato una Opel Corsa guidata da un cittadino rumeno di 37 anni.
Nel violento scontro l’auto si è bloccata posizionandosi in corsia di sorpasso. Versi, grazie al suo avvocato, Giampiero Vellucci, ha dimostrato di aver posto in essere tutte le misure di sicurezza necessarie. Aveva parcheggiato il camion in corsia d’emergenza, posizionato il triangolo a 150 metri, indossava il giubbotto catarifrangente e, col telefonino, aveva attivato un dispositivo luminoso per segnalare la presenza dell’incidente.
Ciononostante è sopraggiunta una Giulietta che ha travolto la Opel. Nel violento urto è deceduto Domenico Previti di 67 anni di Vibo Valentia che era alla guida della Giulietta. Alla fine del processo il giudice del tribunale di Frosinone ha assolto Versi ma ha condannato il conducente della Opel ad un anno ed otto mesi di reclusione, pena sospesa.
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