Salviamo L’Alberata

Sono 185 i platani dell’Alberata (viale Roma).

 

Sono un patrimonio ambientale per la città di Frosinone.

 

Un elemento di grande

significato identitario per tutta la città. La maggior parte degli alberi fu messa a dimora in occasione della storica visita di Pio IX nel lontano 1863. Ora sono vecchi e malati si, ma “la loro vetustità e le loro indubbie criticità fitopatologiche non devono diventare un pretesto per gli abbattimenti”.

 

Il grido d’allarme viene dal circolo cittadino di Legambiente secondo cui: “La gestione continua e oculata di questo patrimonio vitale è un dovere ineludibile dell’Amministrazione Comunale”.

Per arginare l’invecchiamento e prevenire un danno irreparabile proprio Legambiente stila una serie di comportamenti da adottare:

 

1)  la nutrizione radicale.

2)  il risanamento della struttura del terreno.

3)  la corretta gestione pluriennale delle branche sovrannumerarie a rischio sbrancamento con:

 

·      eliminazione dei cedimenti parziali,

·      il consolidamento,

·      la ricostruzione del legno con funzione meccanica attraverso il suo ringiovanimento, così da

·      risanare e ricostituire l’originale struttura portante eliminando i cedimenti totali;

 

4) la somministrazione di cure fitosanitarie.

 

Si tratta, come detto, di interventi tesi a rallentare il naturale processo di invecchiamento ed in qualche caso a favorirne il ringiovanimento morfofisiologico, misure che, oltre a preservare il bene sono anche necessarie alla messa in sicurezza del gruppo arboreo. 

 

Tra l’altro solo una parte, quella più in quota è interessata da vincolo (PTPR Lazio 2021 previsto dal D.Lgs. n. 42/04)

 

Dal Viadotto Biondi sino al ponte sul Fiume Cosa non c’è vincolo. Per Legambiente bisognerebbe invece che ci sia.

 

“Il riconoscimento della monumentalità – dice Stefano Ceccarelli - dovrebbe costituire la premessa affinché la gestione dei platani dell’Alberata compia un salto qualitativo, passando dall’ordinaria manutenzione a un monitoraggio gestionale programmato ed approfondito finalizzato alla salvaguardia di un bene comune irrinunciabile.

 

Di qui la richiesta all’Amministrazione di:

1) Provvedere all’applicazione integrale del vigente Regolamento Comunale del Verde Pubblico e Privato.

2)  Proponga alla Regione Lazio l’inclusione dell’intera formazione vegetale nota con il toponimo Alberata negli elenchi ufficiali degli alberi monumentali d’Italia ai sensi della legge 10/2013.

3)  Effettui una idonea programmazione delle operazioni arboricolturali dell’elemento arboreo comunale ai fini di una sua corretta gestione.

 

4)   Segnali agli uffici di competenza regionali l’attuale mancata continuità del vincolo.

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