Intensificati i servizi di prevenzione e di controllo del territorio dei carabinieri.
Obiettivo: prevenire il fenomeno dei furti in abitazione ed in danno delle attività.
Particolare attenzione è stata rivolta anche ai controlli sul rispetto degli obblighi da parte delle numerose persone beneficiarie delle misure alternative alla detenzione in carcere. Sono state accertate numerose violazione agli obblighi che segnalate dai Carabinieri ai compenti Uffici di Sorveglianza hanno portato alla revoca dei benefici.
Nel comune di Ceccano (FR) sono state eseguite dai Carabinieri della locale Stazione tre misure di ripristino della custodia in carcere a carico di un 37enne, che era in affidamento in prova ai servizi sociali a seguito di condanna per reati inerenti gli stupefacenti, di un 34enne, che era agli arresti domiciliari per tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia, e di un 67enne che era agli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti.
Inoltre ad Amaseno (FR) un 36enne, sottoposto alla detenzione domiciliare per reati inerenti gli stupefacenti, è stato tradotto anch’egli, come quelli di Ceccano, presso il carcere di Frosinone.
Nei giorni scorsi i carabinieri di Frosinone hanno notificato 3 provvedimenti di “Avviso orale” nei confronti di persone residenti nel comune di Amaseno (FR), Alatri (FR) e Veroli (FR), autori di reiterati comportamenti penalmente rilevanti e per tale motivo ritenuti socialmente pericolosi, ai quali è stato “intimato” di “tenere una condotta conforme alla Legge”, pena, in caso di recidiva, l’eventuale applicazione della misura di prevenzione personale più afflittiva della Sorveglianza Speciale.
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