Ferragosto. L'Assunta e Le Ferie di Augusto

A Ferragosto, nella religione cattolica si festeggia l’Assunzione della Vergine Maria. Per questo viene denominata la festa dell’Assunta.

 

L’Assunzione della Vergine Maria cioè il passaggio diretto, anima e corpo, della madre di Gesù in paradiso al termine della sua

vita terrena. Gli ortodossi celebrano in questa data la dormizione di Maria, come se la Vergine non fosse morta, ma fosse caduta in un sonno profondo prima di essere assunta in cielo. I protestanti non credono nell’assunzione, in quanto non presente nella Bibbia.

L'Etimologia. Le Ferie di Augusto

Il termine però viene dal latino. Se il mese di agosto prende il nome dall’imperatore Augusto, lo stesso vale per la festività di questo mese che deriva da feriae Augusti, festività istituita sempre da Augusto nell’8 a.C. Augusto aveva istituzionalizzato una festa che già esisteva nei secoli precedenti in questo periodo dell’anno.

 

Erano i Vinalia Rustica o i Consualia, appuntamenti legati alla fine dei lavori nelle campagne.

 

Le vacanze di Augusto erano dunque un periodo di riposo dopo l’attività agricola e comprendevano giochi e festeggiamenti con animali, anche da lavoro, e corse di cavalli. Cosa che viene rinnovata anche in molti paesi della Ciociaria.

 

Gita fuori porta. Nasce dalla tradizione anche la gita fuori porta. Durante gli anni del fascismo, nei giorni attorno al 15 agosto c’erano tariffe agevolate per chi viaggiava in treno verso città o località di vacanza. Oggi viaggiare, dormire, o mangiare fuori invece costa molto di più, tant’è che sono molti i ciociari che preferiscono passare la giornata a casa in famiglia.

 

Cinema. Un classico è Il sorpasso di Dino Risi ambientato in un ferragosto qualunque con il viaggio in macchina di Gassman e Trintignant. Monsignor Alberto Sordi resta chiuso in ascensore il 15 agosto con Stefania Sandrelli. È il terzo episodio di Quelle strane occasioni di Luigi Comencini. È ferragosto in Un sacco bello di Carlo Verdone e si chiama Pranzo di ferragosto il film del 2008 di Gianni Di Gregorio con le vecchiette lasciate a casa dai parenti nella giornata di festa.

 

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