Dieci Mesi in Carcere da Innocente

si è visto raggiungere a casa dagli agenti che lo hanno immediatamente trasferito presso il carcere di Frosinone. L’accusa? Secondo diverse procure italiane sarebbe stato il responsabile di decine di truffe on-line. Truffe avvenute in tutta Italia: Cremona, Parma, Bologna, Ancona, Arezzo, Frosinone e Foggia.

Il venditore si faceva pagare per l’acquisto di computer e e altro materiale informatico che però non ha mai consegnato. Il denaro finiva su una carta di credito intestata proprio al Ciociaro il quale però era assolutamente ignaro di tutto.

Per questo si è immediatamente rivolto ai suoi avvocati Emanuele Incitti e Giampiero Vellucci. I legali hanno dimostrato che Lui non possedeva quella carta di credito e che non aveva mia speso tutti quei soldi ricavati dalle truffe.

Soldi che sarebbero finiti in Romania. In pratica si sarebbe trattato di un furto d’identità grazie al quale sarebbero stati commessi i reati a lui ascritti. Di qui la scarcerazione dell’operaio che adesso chiederà un risarcimento per l’ingiusta detenzione.