Forza Italia si sgancia e dichiara l’appoggio esterno.
La lista Mastrangeli pure.
Vogliono l’azzeramento delle deleghe assessorili (leggi posti in giunta).
La maggioranza perde i pezzi. I Gruppi si sciolgono, ne nascono altri. E il sindaco che fa? Lui tira dritto. Si rivolge all’onorevole Fazzone coordinatore di Forza Italia ed incassa il sostegno. Nomina un assessore esterno: Laura Vicano (la figlia di Mauro consigliere dimissionario).
Poi Mastrangeli indice una conferenza stampa nella quale per un’ora e un quarto cita tutte le opere compiute e quelle in itinere. Insomma chi ha mal di pancia se lo faccia passare, noi andiamo
avanti. Ma i malpancisti non ci stanno e attaccano l’amministrazione su un progetto importante: il Brt. Un obiettivo fondamentale per il sindaco.
Anselmo Pizzutelli, Maria Antonietta Mirabella, Giovanni Bortone, Pasquale Cirillo e Maurizio Scaccia si presentano in via Marittima dove lunedì apre il cantiere della metropolitana di superficie e iniziano la protesta supportati anche da un consigliere di opposizione (uno solo?!?!?!), un ex assessore e le associazioni. E cosa dicono?
“Siamo qui perchè abbiamo recepito le lamentele di tutti, commercianti e cittadini su quest’opera - a parlare Pasquale Cirillo (in foto) consigliere comunale di Forza Italia - L’amministrazione ha praticamente baipassato cittadini, le associazioni e il consiglio comunale.
Noi non siamo contrari al Brt, ma siamo contrari per come è stato sviluppato. Non si riesce a capire quali sono i punti di raccolta, di parcheggio, qual è il percorso definitivo”.
Sulla stessa linea l’ex assessore della giunta Mastrangeli, Alessandra Sardellitti: "la mia presenza è come libera cittadina- si affretta a precisare - In ogni caso le decisioni che riguardano la città non possono essere calate dall’alto ma devono essere interpellate le associazioni dei commercianti e dei cittadini.
Poi il brt è stato stravolto rispetto al progetto che ho trovato in consiglio comunale”. La Sardellitti va giù duro anche sulla nomina del nuovo assessore Laura Vicano:
“Su Laura Vicano non ho nulla da dire, il giudizio che posso dare è che è assurdo che si dimette il padre da consigliere per far posto alla figlia come assessore.
Questa cosa la vedo come una mossa di un paese poco democratico, da Russia".
Insomma le proteste si allargano sia fuori che dentro il consiglio comunale e forse pure in giunta. In pochi hanno notato che un assessore presente prima della conferenza stampa di Mastrangeli si sia poi volatilizzato non appena il sindaco ha iniziato a parlare. Come mai?
Scrivi commento