A...ddio!

sarebbe bastato un pari. Lo zero a zero allo Stirpe però è stato spazzato via al 75esimo col gol dell'Udinese (Keinan Davis). Nonostante ciò il Frosinone era ancora in serie A. Poi al 93esimo il gol dell'Empoli alla Roma ha segnato il destino dei canarini. 

Un campionato avvincente ed una serie A persa nei minuti di recupero così come proprio nei minuti di recupero sono andati via i punti, tanti punti che avrebbero invece decretato un destino diverso per il Frosinone. Peccato.

Il popolo dello Stirpe ci ha creduto fino alla fine. Ora è il momento della disamina. Perché la serie A non è stata persa all'ultima partita ma in tante altre dove l'attenzione e la concentrazione sono mancate. In difesa come in attacco. 

Una partita si può anche perdere ma il campionato poteva essere salvato. Il Frosinone ha dimostrato di poter giocare alla pari con tutte. Purtroppo le pecche, gli errori, le disattenzioni, che abbiamo visto soprattutto in difesa, sin dall'inizio del campionato, hanno determinato questo risultato. 

Il tempo per correggere gli errori c'era, ma il Frosinone si è troppo esaltato dei risultati positivi nella fase iniziale e non ha posto rimedio a quelli che erano i suoi punti deboli. Di Francesco è un ottimo tecnico ma si è lasciato abbagliare anche lui dai troppi complimenti ricevuti.

Alla fine qualcuno se la prenderà con la sfortuna. Noi la pensiamo diversamente.