"Santino mi disse che aveva visto entrare Serena in caserma e non l'aveva più vista uscire".
È quanto ha detto oggi in aula Marco Malnati, l’amico di
Santino Tuzi il carabiniere che si è suicidato. Parliamo del processo d’appello per la morte dei Serena Mollicone. Malnati era già stato ascoltato ma non era mai stato così preciso. Gli è stato chiesto come mai ora invece è così convinto di quanto gli era stato riferito da Tuzi. Il teste ha risposto che aveva paura.
“Adesso le mie figlie sono grandi. Mi possono anche ammazzare”. Una testimonianza forte quella di malnati che va a sostenere la tesi dell’accusa. Insieme a Malnati oggi sono stati ascoltati anche altre tre testimoni. Con loro si chiude la fase dibattimentale del processo d’appello.
Ora ci saranno le arringhe finali e poi il verdetto. Sul banco degli imputati, accusati di aver ucciso e poi nascosto il corpo della ragazza di 18 anni di Arce ci sono l’ex comandante della locale caserma carabinieri, la moglie ed il figlio. Nel processo di primo grado celebrato a Cassino sono stati assolti.
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