Corruzione: Sospeso Dirigente della Regione Lazio

Sospeso dalle sue attività un dirigente della Regione Lazio.

 

L’accusa è molto grave: corruzione.

 

Il dirigente è finito nelle indagini dei 

carabinieri forestali di Frosinone. Oggetto l’erogazione di fondi europei per lo sviluppo rurale (PSR), di competenza della Regione Lazio. In tutto sono stati accertati 6 episodi, con la denuncia di 10 persone, tra imprenditori del settore agricolo ed altri funzionari della Regione Lazio.

 

In cambio di favori personali (forniture di generi alimentari, rifornimenti di carburante, assunzione di una figlia e promessa di assunzione per un altro figlio) questi avrebbe favorito alcuni imprenditori per l’ottenimento di contributi europei.

 

Da un noto imprenditore che alleva bufale nella zona ciociara avrebbe ricevuto prodotti alimentari, nonché diversi rifornimenti di gasolio per la sua auto, a fronte dell’emanazione di atti del suo ufficio a favore delle sue aziende.

 

In altro caso il Dirigente, al fine di favorire la celere definizione di una pratica relativa ad un finanziamento richiesto dall’amministratore di un’azienda agricola con sede in Romania, ma con un’unità locale nel frusinate, ha ricevuto generi alimentari, bottiglie di vino nonché un pranzo presso un noto ristorante del Cassinate.

In un terzo episodio il Dirigente si è impegnato alla pronta risoluzione delle problematiche inerenti le pratiche di finanziamento da una società cooperativa agricola con sede nel pontino, ottenendo in cambio l’assunzione della figlia presso tale società.

 

In un quarto caso il Dirigente era disponibile alla pronta risoluzione delle criticità che potessero rallentare la chiusura di un procedimento relativo ad un finanziamento chiesto da un imprenditore agricolo del Cassinate, anche intercedendo presso i funzionari che materialmente si occupavano delle pratiche, ricevendo in cambio il rifornimento di carburante per la sua auto.

 

In un quinto episodio il Dirigente si è fattivamente adoperato sia per la promozione dell’attività di un noto imprenditore del cassinate, sia per la celere definizione della procedura volta a ottenere un finanziamento richiesto dalla ditta di cui l’imprenditore è titolare, nonché offrendogli rassicurazione sulla veloce risoluzione di ogni problematica, ottenendo in cambio la promessa di assunzione del figlio.

 

 

In un ultimo caso il Dirigente si è interessato dei procedimenti che interessano un imprenditore titolare di un’azienda olearia, informandolo sullo stato di avanzamento dei procedimenti stessi e rassicurandolo sui tempi di erogazione del finanziamento, incaricando i funzionari istruttori; in cambio il Dirigente otteneva continui rifornimenti di carburante per la sua auto e diverse forniture di olio.

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