Anche un tecnico informatico della provincia di Frosinone nell’indagine sulle scommesse clandestine a Genova.
La procura
del capoluogo ligure ha infatti disposto degli accertamenti tecnici su pc e telefoni sequestrati al cassinate. Questi sarebbe finito nell’inchiesta che ha coinvolto numerose persone in tutta Italia. La procura ipotizza che vi sia una vera e propria associazione a delinquere che gestisce le scommesse clandestine sui social.
Seguendo il denaro gli investigatori sono giunti al 40enne di Cassino nei confronti del quale hanno disposto il sequestro dei supporti informatici. Sarebbe lui, uno degli esperti, ad aver creato le basi per la realizzazione delle scommesse.
Un’accusa da dimostrare. Di qui la nomina di un perito che dovrà esaminare il materiale sequestrato al 40enne.
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