Casermone. Sgombrati Gli Alloggi Occupati Abusivamente

Ripristinare la legalità. questo l’obiettivo delle operazioni di sgombero che si sono tenute oggi presso il Casermone di Frosinone. 

 

“L’occupazione abusiva

– ha detto il commissario Ater Antonello Iannarilli - è un cancro da estirpare e prevenire, in quanto, come prima conseguenza comporta la lesione dei diritti di coloro che, nel rispetto della legge, si iscrivono alle graduatorie di assegnazione, tenute dal Comune, e si vedono negato un diritto che attendono per anni di esercitare”. Secondo Iannarilli la difficoltà di eseguire le operazioni di rilascio degli alloggi, non possono giustificare l’occupazione abusiva.

 

Sgombero e Sanzioni. Oltre allo sgombero sono partite anche le querele e le sanzioni salate: comprese tra i 45.000€ e i 65.000€. Tale sanzione può essere decurtata dell’80% se l’alloggio viene riconsegnato entro e non oltre 60 giorni dall’avviso di rilascio.

 

Caccia ai Morosi. Oltre al problema degli abusivi, l’azione dell’Ater è concentrata anche su di un’altra questione cruciale: la drammatica morosità che dilania le risorse dell’Ente. A fronte di chi non riesce ancora ad ottenere l’assegnazione, una parte cospicua degli utenti, pur dovendo pagare canoni irrisori, in alcuni casi di soli 7,75 euro, si rende morosa per cifre che diventano nel tempo ingenti, risultando inadempienti anche lì dove vengono concertati dei piani di rientro che hanno spesso, soltanto fine dilatorio.

 

 

Campagna Recupero Crediti. “Questa amministrazione – ha detto il commissario - sarà intransigente e severa con i morosi”. È partita quindi la campagna di messa in mora a tappeto per il recupero dei crediti che consentirà la rateizzazione e la previsione di piani di rientro per coloro che dimostreranno la volontà di mettersi in regola, e colpirà duramente chi continuerà ad essere inadempiente. Per questi ultimi, è prevista anche la decadenza dal beneficio dell’assegnazione. 

Scrivi commento

Commenti: 0