225 posti di lavoro a rischio.
Sono quelli dei lavoratori delle aziende che si
occupano delle pulizie tecniche di Stellantis. Si tratta della Iscot, Logitech, De Vizia e Atlas. Questa mattina sono scesi a protestare davanti i cancelli dell’azienda automobilista che sta attuando una serie di tagli che mettono a rischio sia il lavoro sia l’igiene degli stessi dipendenti Stellantis.
“Un gioco al risparmio – dice Francesco Giangrande della Uilm – che mette a grosso rischio la vivibilità in materia di sicurezza e salute”. La manifestazione di questa mattina, gli operai sono a protestare dalle prime luci dell’alba, ha riscosso il 100% dell’adesione.
Lavoratori che sono attualmente in cassa integrazione in deroga.
Ossia all’ultimo stadio prima di restare senza lavoro.
“un Comportamento inqualificabile di questa dirigenza" gridano dai megafoni.
"Il taglio indiscriminato di posti di lavoro comporta decina di famiglie sul lastrico... Ci stanno prendendo in giro da mesi… non si presentano agli incontri… lavoratori che da 40 anni hanno dato tutto all’azienda adesso si trovano in mezzo alla strada…”
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