Frosinone, Chiuso il Piano di Riequilibrio

Dopo dieci anni la città di Frosinone chiude il piano di riequilibrio finanziario.

 

Ora sono possibili più investimenti in tutti i settori, più servizi alla cittadinanza e 

un’attenzione maggiore verso il decoro urbano e la manutenzione di strade e marciapiedi. Lo ha affermato l’attuale sindaco Riccardo Mastrangeli durante la conferenza stampa di oggi. Il sindaco ha voluto ringraziare l’amministrazione precedente, quella attuale e la Corte dei Conti.

 

La scelta del 2013 è stata coraggiosa e intelligente dice Mastrangeli - dal momento che ha permesso di mettere al riparo dal default tante famiglie e parte del Pil del territorio stesso. Senza toccare le sostanze del bilancio comunale”.

 

Nonostante l’amministrazione sotto controllo in questi anni si sono comunque realizzate opere importanti. Mastrangeli cita il parco del Matusa e l’acquisizione dell’ex edificio della Banca d’Italia divenuto sede comunale.

 

Ora si apre una fase nuova. “Sono stanziati oltre 60 milioni di euro, non provenienti dal nostro bilancio – spiega il primo cittadino - ma da finanziamenti esterni cercati ed ottenuti, che saranno investiti su opere materiali di cui la Città ha iniziato a beneficiare e beneficerà in futuro”. 

 

Diversi i progetti in fase di realizzazione: Il nuovo ascensore inclinato, il parcheggio di interscambio di piazza Salvo d’Acquisto, la riqualificazione del teatro comunale Nestor, la zona dello Scalo, insieme a quelli inerenti alla digitalizzazione. Nell’arco del biennio 2024-2025, invece, è previsto l’ingresso di circa 30 nuove unità nell’organico comunale.

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