Truffatori nella Rete della Stradale

La polizia ferma in A1 una Lancia Ypsilon.

 

A bordo due persone, che durante la fase del controllo risultano avere 

numerosi pregiudizi di polizia e forniscono dichiarazioni discordanti circa i motivi del loro viaggio. Gli agenti si insospettiscono e procedono alla perquisizione del veicolo. Ben occultata trovano una busta contenente numerosissimi monili in oro.

 

Si tratta dell’ennesima truffa agli anziani. La vittima in un paesino dell’Umbria sul lago Trasimeno, una signora di circa 90 anni. Il modus operandi sempre lo stesso, una telefonata da parte di un sedicente capitano dei Carabinieri che riferisce di un incidente stradale causato da un suo familiare e che, per evitarne l’arresto, bisogna versare una somma di denaro, ad un presunto “delegato.”

 

Infatti poco dopo, si presentava presso l’abitazione della vittima, un uomo a riscuotere la somma di denaro, ma non avendo la donna la disponibilità di contanti, il truffatore si fa consegnare numerosi monili d’oro a cauzione. Gli agenti della Polizia Stradale di Cassino hanno tratto in arresto uno dei due occupanti del veicolo e denunciavano in stato di libertà l’altro.

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