Occupavano in modo abusivo un casa Ater di Frosinone.
L'avevano adibita a base per lo spaccio.
All’arrivo dei cc hanno tentato di scappare ma invano.
I militari hanno circondato l’edificio del casermone i li hanno ammanettati. È accaduto nel pomeriggio di giovedì. I Carabinieri hanno visto due persone affacciate al balcone di un appartamento che avrebbe dovuto essere vuoto ed hanno deciso di capire cosa stesse succedendo.
Prima che potessero raggiungerlo però i due si sono dati alla fuga, aiutati dalle telecamere piazzate in punti strategici, che hanno consentito loro di visionare e anticipare i movimenti della pattuglia.
I Carabinieri si sono divisi: una squadra è andata a caccia dei due fuggitivi mentre un’altra è rimasta a presidiare l’appartamento. I due sono stati bloccati dai militari mentre tentavano di allontanarsi dal Casermone.
Nella casa sono stati rinvenuti due coltelli a serramanico e una pistola semiautomatica con matricola abrasa pronta all’uso, considerato che aveva già caricato il colpo in canna ed erano presenti altri 7 colpi nel caricatore. In una scatola della libreria sono stati recuperati altre 10 cartucce di calibro diverso, destinate ad un’altra arma.
L’appartamento fungeva da vera e propria base di spaccio, considerato che al suo interno sono state rinvenute 3 dosi di cocaina, circa 10 grammi di hashish suddivisi in 3 pezzi e materiale vario per il confezionamento delle singole dosi.
La perquisizione è stata poi estesa ad un altro alloggio che i due soggetti hanno rivelato di avere in uso, scovando ulteriore materiale utilizzato per la preparazione degli stupefacenti. I militari hanno proceduto pertanto all’arresto dei due stranieri che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti al carcere di Frosinone, ove sono rimasti anche dopo la convalida dell’arresto.
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