Detenuto colpito al volto con una lametta.
30 i punti di sutura.
L’episodio si è
verificato nel fine settimana presso il carcere romano di Regina Coeli i cui agenti da oggi sono in stato di agitazione. Così come nel carcere di Frosinone. Anche qui è stato proclamato lo stato di agitazione. Secondo la Cisl Lazio il personale è carente di almeno 50 unità.
"La grave carenza di personale - scrive Massimo Costantino - ricade sull’organizzazione del lavoro dei reparti detentivi e sulla mancata sicurezza degli stessi, con evidenti contraccolpi su vari eventi critici, incluso quello relativo alle aggressioni ai danni del personale di Polizia Penitenziaria".
Tra l'altro continua a gravare sugli Istituti Penitenziari, una competenza non propria dato che il personale si trova a gestire anche detenuti con problemi psichiatrici o, peggio ancora, detenuti che dovrebbero essere inviati nelle Rems.
Per questo la Segreteria Regionale della Fns Cisl ha richiesto interventi immediati. Nel frattempo ha proclamato lo stato di agitazione.
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