Il Turismo del Grano e della Pasta

Le aziende agricole rappresentano la nostra più grande ricchezza.

 

La frase è del Magnifico Rettore dell’università di 

Cassino presente ieri nella sede di Frosinone con l’assessore regionale all’agricoltura Giancarlo Righini. Occasione: presentare “gli itinerari del grano” la dieta mediterranea che verrà proposta dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. 

Giancarlo Righini (1° a dx) Assessore Regionale Agricoltura
Giancarlo Righini (1° a dx) Assessore Regionale Agricoltura

La regione Lazio si propone di fungere da volano per il turismo enogastronomico, di chi va alla ricerca non solo di storia e cultura ma anche di paesaggi, territori ed il loro prodotti.

 

Non per niente nella sala attigua al convegno vi erano esposti i prodotti di eccellenza delle province laziali, l’olio, il vino, la birra, i formaggi, le produzioni Dop e Docg ed ovviamente il pane e la pasta i prodotti fondamentali della dieta mediterranea. 

Il turismo enogastronomico risolleverà le sorti economiche del Lazio

La Ciociara Roberta Pezzella è uno dei nomi più importanti della panificazione moderna
La Ciociara Roberta Pezzella è uno dei nomi più importanti della panificazione moderna

In Italia vi sono oltre 2000 varietà di grani antichi ed il Lazio con la Ciociaria è protagonista di una storia cerealicola straordinaria.

 

I grani antichi custodiscono la biodiversità e sono spesso coltivati in aree di grande fascino naturalistico. La loro coltivazione non è conveniente per le grandi produzioni ma diventa un’esperienza unica per il palato e le imprese che attraggono proprio per questa nuova forma di turismo. 

Trasformare la tradizione in opportunità di crescita.

Il Frantoiano ed Esperto Assaggiatore Alex Cardinali (Alatri)
Il Frantoiano ed Esperto Assaggiatore Alex Cardinali (Alatri)

L’obiettivo è anche quello di Arsial l’agenzia regionale per lo sviluppo dell’agricoltura.

 

I grani antichi sono utilizzati nella pasta, nel pane ma anche nelle birre artigianali. Il turismo enogastronomico ha però bisogno di marketing professionale. Come ha spiegato il Prof. Marcello Sansone, Ordinario di Marketing e Responsabile Scientifico di MARKLAB presso l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. 

Il Marketing è Fondamentale

Prof. Marcello Sansone (in foto a sx), Ordinario di Marketing Università di Cassino
Prof. Marcello Sansone (in foto a sx), Ordinario di Marketing Università di Cassino

Sansone ha focalizzato il ruolo strategico del Marketing per valorizzare le esperienze e tipicità in grado di esaltare prodotti, destinazioni e territori anche attraverso l'eccellenza della filiera agroalimentare.

 

“Fattori chiave come l'autenticità, la biodiversità, l'unicità di fattori produttivi non comparabili per varietà e qualità devono rappresentare sempre più in questo specifico territorio un asset da mettere a sistema per aumentare l'attrattività dei luoghi”.

Un lavoro lungo ma necessario: “occorrerà ripensare i canoni ed i linguaggi comunicativi del sistema di offerta – dice Sansone - enfatizzando valori importanti come la storicità dei luoghi e l'articolazione di significati che le tante varietà di formati della pasta rivestono nel nostro Paese”.

 

L’enfasi va data “al terroir specifico connesso a tante varietà colturali antiche ed autoctone, ai sapori unici di quel luogo, ai saperi storici connessi, alla ricerca del gusto, al valore identitario”.

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