Quest’anno è arrivato al galoppo il carro col generale Championnet.
L'ufficiale sembrava quasi impaurito dai cavalli che correvano per la salita di via Minghetti.
Dietro di lui, molto più
lenti, i carri allegorici provenienti dai paesi limitrofi, anche da Prossedi in provincia di Latina.
Le strade di Frosinone colme di gente e mascherine, tutti a far festa con le frappe ed i fini fini, con Radecari e Pantanari che neppure quest'anno hanno lesinato i loro girotondi.
Il carnevale storico di Frosinone ha portato così di nuovo in scena il generale ed i nobili francesi che si sono confusi con i tradizionali costumi ciociari.
Championnet in carne ed ossa, sceso dal suo calesse, a piedi, non ha potuto evitare i tanti fan che si sono voluti immortalare con lui.
Intanto per le strade riecheggiavano le trombe e gli sbandieratori che si confondevano con gli organetti locali.
In corteo, come da tradizione, anche il gonfalone ed il sindaco che, con gli altri assessori, sventola la Radeca, la foglia di agave simbolo del carnevale di Frosinone. Poi il notaro ed il pubblico ministero.
La strada è ormai segnata per il generale che va dritto al processo dall’esito scontato: condanna a morte. Poi la festa che continua con il falò, i canti e i balli del quartiere Giardino dove carnevale nasce e muore ogni anno.
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