Reno de Medici. La palla passa al ministero.
Nella riunione oggi in regione Lazio è stata raggiunta un’intesa: il problema deve essere risolto dal Ministero dell’ambiente che dovrà chiarire come interpretare la legge.
Il nocciolo del problema, infatti, sta tutto in cosa si intende per rifiuto e se parte di questo, come succede alla cartiera di Villa Santa Lucia può essere riutilizzato in fase di produzione. La questione non riguarda solo la cartiera ciociara ma tutti gli stabilimenti che realizzano prodotti similari.
L’interpretazione della norma in modo meno restrittivo potrebbe risolvere la questione e far ripartire la produzione. Ecco perché questa mattina erano tutti d’accordo: i dirigenti della regione Lazio, gli esponenti di asso carta, i vertici della Reno de Medici ed i sindacati.
Sarà il ministero a doversi esprimere in merito alla norma e chiarire cosa si intende per fanghi primari: se questi possano essere considerati non come rifiuti ma come materiale da riciclo.
Si spera che il ministero si esprima quanto prima e che dia la risposta sperata. Col fiato sospeso ci sono oltre 300 famiglie che rischiano di restare senza lavoro.
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