È fatta. Le chiavi della città sono state consegnate a tre loschi figuri: Il Pantanaro, il Radecaro ed il Ciociaro.
In cambio il sindaco di Frosinone ha ricevuto la Radeca che ha sventolato dall’alto del campanile.
Il carnevale storico di Frosinone è ufficialmente iniziato. C’era pure il generale Championnet a ridere e scherzare, ignaro che da qui a dieci giorni sarà schernito egli stesso, processato, condannato a morte e… “Abbruciato”. La fine che il popolo indomito, grazie alla sua origine volsca, riserva ad ogni governante straniero.
Insomma consegnate le chiavi e reso onore al gonfalone il corteo, alla cui testa vi era la banda Romagnoli, è giunto sino a piazza Cairoli. Sotto il Campanile la radeca è stata consegnata al sindaco il quale è salito su per le scale della torre, si è affacciato da una delle bifore, e qui ha fatto sventolare la “Sua Foglia di Agave”.
Sotto di lui canti e balli. Un primo assaggio dei girotondi che daranno poi vita alla fantastica giornata del Martedì Grasso col corteo storico, i fini fini, il notaro, il pubblico ministero, i nobili francesi, lo stesso Generale Championnet circondato dai radecari e pantanari ed i carri allegorici.
Intanto prima di allora già domani sarà aperto al pubblico il museo di carnevale con le visite guidate delle scolaresche. Quindi canti, spettacoli teatrali e musicali, le sfilate delle mascherine, il concorso delle vetrine, quello di poesia dialettale… Buon Carnevale a tutti.
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