20 giorni di sforamento in un mese.
Ne sono consentiti 50 nell’arco dell’anno.
Ieri la centralina di
via Verdi a Frosinone ha sfiorato quota 100 milligrammi di pm10 su metro cubo, praticamente il doppio del limite. Ciò nonostante, vi siano già in atto misure di stop alle auto più inquinanti. Per questo il comune ha prorogato il divieto di circolazione (che sarebbe dovuto terminare oggi) fino al cinque di febbraio.
Riguarda le autovetture private di classe emissiva pari o inferiore a Euro 4 diesel, dalle ore 8.30 alle ore 18.30.
“È demandato – si legge nell’ordinanza - al Corpo di Polizia Locale del Comune di Frosinone e a tutti gli altri Organi di Polizia e Vigilanza dello Stato, per quanto di rispettiva competenza, l'esecuzione del provvedimento ed il perseguimento delle violazioni di quanto disposto, con invito ad attuare un potenziamento dei controlli, con particolare riguardo al rispetto dei divieti, di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all'aperto”.
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