Hotel sotto sequestro ed autopsia eseguita sul corpo di Gianni Di Zazzo.
Parliamo del cuoco di 57 anni trovato morto presso il rifugio “le Mainarde”
tra Vallerotonda e Acquafondata. Il corpo dell’uomo, sabato scorso, è stato notato riverso a terra e con una ferita alla testa, da due escursionisti che hanno dato l’allarme. Sono subito partite le indagini.
Nonostante ad una prima analisi non sembrano esserci elementi che farebbero pensare ad un’aggressione, i carabinieri vogliono vederci chiaro e ieri hanno effettuato un altro sopralluogo per nuovi rilievi. Analizzate numerose tracce ematiche. Sempre ieri è stato eseguito l’esame autoptico sul corpo.
Dai risultati dell’autopsia si dovrebbe conoscere l’esatta causa della morte. Intanto, come detto, la struttura è sotto sequestro. Il rifugio era chiuso perché in ristrutturazione, ma Gianni Di Zazzo, originario di San Biagio Saracinisco, ne era il custode e viveva all’interno. Era un uomo pacifico e benvoluto da tutti.
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