Niente rito abbreviato per Sandro di Carlo il presunto omicida di Yirel Pena Santana.
Ieri nell’udienza
preliminare il giudice ha riconosciuto le aggravanti e quindi non ha concesso la possibilità del rito abbreviato che avrebbe comportato uno sconto di un terzo della pena. Si procederà quindi con il processo in corte d’assise. L’omicidio è avvenuto il 28 maggio dell’anno scorso a Cassino.
Il corpo della ragazza di 34 anni di Santo Domingo è stato ritrovato in una pozza di sangue. Uccisa da sei coltellate.
La squadra mobile, capitanata dal dottor Genovese, individuò il presunto assassino in poche ore grazie anche ad un’impronta macchiata di sangue lasciata proprio dal Di Carlo. Questi avrebbe ammesso di essere stato nell’appartamento della ragazza la notte dell’omicidio ma di essere arrivato subito dopo la sua morte. Spiega così la presenza dell’impronta ma nega il suo coinvolgimento nella morte di Yirel.
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