Divieto di avvicinamento emesso dal giudice nei riguardi di un 49enne per atti persecutori.
Si tratta dell'ex marito che non aveva mai smesso di perseguitare la ex ed anche l’attuale compagno di lei.
Pedinamenti, minacce di morte e danneggiamenti di veicoli. Le parti offese (di Artena) hanno raccontato ai militari dei continui atti persecutori subìti senza alcun motivo apparente. Con il passare del tempo sono progressivamente aumentati, ingenerando in entrambi un grave e perdurante stato di ansia e paura.
L’ultimo episodio si sarebbe verificato il 23 dicembre scorso. Le vittime, mentre erano all’interno della loro abitazione, hanno dovuto subire, dapprima le reiterate minacce di morte verbali tramite video-citofono poi attraverso la porta sul pianerottolo dell’abitazione ed infine prima di allontanarsi il 49enne avrebbe anche danneggiato le loro autovetture.
Nella circostanza però i Carabinieri hanno acquisito le immagini, raccolto le denunce, escusso i testimoni del condominio, e di concerto con l’Autorità Giudiziaria hanno fatto scattare nei confronti dell’uomo il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime, rispettando una distanza di almeno 500 mt, oltre al divieto di comunicazione attraverso qualsiasi mezzo.
Scrivi commento