Quando ha visto l’auto della polizia ha rallentato improvvisamente.
È stato questo ad insospettire gli agenti che invece hanno subito fermato il mezzo ed hanno proceduto al
controllo della Renault Twingo sull’autostrada A/1. Alla guida, persona già nota alle Forze dell’Ordine. L’uomo ha mostrato un atteggiamento nervoso. Inoltre l’autovettura risultava intestata ad altra persona anch’essa con precedenti di Polizia per stupefacenti.
Poiché il conducente non riusciva a dare esaurienti giustificazioni circa il possesso dell’auto ed il motivo del viaggio, gli agenti hanno deciso di effettuare la perquisizione della vettura, anche alla luce del forte odore di olio di canfora misto all’odore tipico della sostanza stupefacente del tipo hashish, proveniente dall’interno del veicolo.
Nella parte anteriore dell’abitacolo, sotto il sedile lato passeggero, vi era un taglio anomalo sulla moquette, ed i bulloni di ancoraggio del sedile risultavano graffiati come se svitati più volte.
Qui vi era infatti una botola che celava un vano creato ad hoc al cui interno vi erano numerosi involucri contenenti sostanza vegetale, presumibilmente hashish.
Le analisi hanno confermato che la sostanza rinvenuta era hashish per un peso pari 26 kg. L’uomo è stato arrestato per detenzione e traffico di sostanza stupefacente e condotto presso la casa circondariale di Cassino.
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