Il ministro dell’Interno è giunto oggi a Frosinone per ricordare la strage di Patrica.
Il giudice Calvosa, l’autista e la sua scorta massacrati dai proiettili dei terroristi.
Una pagina oscura della storia d’Italia che ha toccato anche la provincia Ciociara. 8 Novembre 1978 ore 8.30. Il procuratore capo Fedele Calvosa è a Patrica, in macchina, ha intenzione di andare a lavoro in tribunale a Frosinone. Qui però non arriverà mai perché la sua auto è stata crivellata dai colpi dei terroristi che l’attendevano in un agguato.
L’evento è stato ricordato a 45 anni di distanza presso l’auditorium San Paolo di Frosinone.
Presenti tutte le autorità, i sindaci, gli avvocati. C’era anche la nipote del Magistrato ucciso, Lucia Calvosa ed il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Avv. Fabio Pinelli.
Il Ministro Piantedosi ha voluto ricordare come quel tragico evento abbia poi portato l’Italia a reagire:
“L’esempio di questi grandi eroi si è affermata un’Italia migliore, che si fonda sui principi di libertà, democrazia e civiltà, che combatte e vince la prevaricazione, la violenza e la sopraffazione.
Aver sottolineato, dopo 45 anni, la valenza di una missione come quella del Giudice Calvosa non è soltanto ricordarne la memoria e l’operato ma è soprattutto un messaggio per il futuro, un insegnamento che resta costante nella riconoscenza che dobbiamo a tutti coloro che hanno sacrificato la loro esistenza per una società migliore e per il bene della nostra Repubblica”.
Scrivi commento