Si erano conosciuti su internet.
Lei era una donna separata e con un figlio minorenne.
Aveva pensato che quello fosse l'uomo della sua vita, gentile e premuroso. Ma
ben presto si era accorta che l'uomo provava per lei una gelosia morbosa. La controllava su tutto, persino su quello che indossava. Quella gelosia patologica l'aveva fortemente stressata.
Così aveva deciso di lasciarlo. Ma la reazione dell'uomo era stata violenta. Minacciandola di far vedere al figlio delle foto che le aveva scattato a luci rosse l'aveva costretta ad incontrarlo in un B&B a Teramo. Una volta chiuso in camera aveva violentato la donna costringendola anche a rapporti orali.
Non appena la vittima è riuscita a scappare ha presentato denuncia. L'ambulante è finito sotto processo. I fatti sono del 2018 ma il 46enne di Alatri è stato condannato in via definitiva solo in questi giorni. Deve scontare una pena residua di sei anni. I carabinieri hanno proceduto a prelevarlo dalla sua abitazione e a trasferirlo in carcere.
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