Violenza sessuale a Roma.
Condannato a due anni ed otto mesi di carcere.
Lui è
il bengalese di 25 anni che lo scorso aprile, nei pressi di Piazza Vittorio, ha tentato di stuprare una ventenne di Frosinone che si trovava nella capitale. L'uomo dovrà versare anche un risarcimento danni di ventimila euro.
I fatti risalgono all'aprile scorso quando la ragazza, che era giunta con il treno perché doveva incontrare un suo amico di Milano, mentre stava camminando sul marciapiede, è stata presa di spalle dallo straniero vestito di nero che lei aveva scambiato per il portiere di un albergo.
Dopo averla presa a calci e scaraventata nell'androne di un palazzo aveva cominciato a baciarla arrivando a morderle il volto. Poi aveva cercato di strapparle i vestiti di dosso per violentarla. Fortunatamente le urla della ragazza sono state udite da alcuni inquilini dello stabile che sono accorsi per le scale per capire cosa stesse succedendo.
A quel punto l'uomo è scappato rifugiandosi poi in un appartamento al piano terra di quello stabile. Si è saputo in seguito che il bengalese, senza permesso di soggiorno, viveva lì da qualche tempo ospite di alcuni suoi connazionali. Quando gli agenti di polizia sono giunti sul posto, l'uomo ha tentato di fuggire ma è stato subito bloccato ed ammanettato.
Ieri nel corso del processo il giudice ha pronunciato il verdetto. La vittima, che si è costituita parte civile, era rappresentata dall'avvocato Claudio Pizzotti.
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