Ha ritenuto doveroso annunciare le sue dimissioni dalla carica di presidente del Consorzio Industriale del Lazio.
Così si legge nel comunicato con il quale Francesco de Angelis lascia la guida dal consorzio Asi. Ma perché le dimissioni?
“Per consentire al presidente della Regione ogni più opportuna valutazione in ordine alla futura mission del Consorzio”. Sì, d’accordo, ma la giunta regionale mica è nata ieri. Sono otto mesi che si sono svolte le elezioni regionali e che alla Pisana è in carica la nuova amministrazione. De Angelis si ricorda adesso di dimettersi? Forse le motivazioni sono diverse.
Forse al consorzio sono in arrivo problemi economici? Dopo la fusione dei consorzi provinciali i debiti si sono accumulati e la soluzione non potrà più arrivare dalla regione che, nel frattempo, ha cambiato colore. O forse gli è stato “consigliato” di cedere il passo, visto che al consorzio si deve sistemare qualcun altro. E se fosse, da dove arriva la richiesta? Il successore è stato individuato? Chi sarebbe già pronto a occupare il posto da oggi vacante?
Domande che danno vita a ipotesi “diverse” ma comunque interessanti, dei giochi di potere in corso in queste ore. In ogni caso De Angelis si dovrà pure occupare del PD e delle prossime elezioni europee. C’è in ballo una sua probabile candidatura. “Resta inteso – si legge sempre nel comunicato - che per ragioni di continuità il presidente del Consorzio garantirà l’esercizio delle funzioni fino alla nomina del suo successore”.
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