Ha denunciato il marito per maltrattamenti.
Adesso dovrà combattere anche contro il suocero che l’ha minacciata di morte.
Questi, un 68enne di
Veroli, le aveva detto con tono minaccioso: "Non girare le spalle perché io vengo e t'accido". L'anziano è il nonno adottivo del bambino di 11 anni che il patrigno aveva soprannominato Cenerentolo perché, come la ragazza nella favola, lo obbligava a svolgere in casa i lavori più umili.
Senza considerare le vessazioni subìte. Il ragazzino tanto per fare un esempio, doveva stare nella sua stanza di sera con la luce spenta, a tavola si doveva mettere di spalle alla televisione per impedirgli di vederla.
A questo da aggiungere che non poteva conservare le foto del suo papà morto in un incidente stradale. A febbraio il patrigno dovrà comparire in udienza. In questa data il giudice potrebbe decidere anche di ascoltare la piccola vittima. Il prossimo dicembre sarà la volta del padre che dovrà rispondere di minacce.
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