Stupro di gruppo in un’abitazione a Ceccano.
La presunta vittima esce dall'aula bestemmiando e sbattendo la porta.
Il motivo di quel
comportamento fuori dalle righe avvenuto nei giorni scorsi al palazzo di giustizia di Frosinone sarebbe scaturito da quel video estrapolato dal telefonino di uno degli indagati dove era stato ripreso un rapporto sessuale.
Ebbene gli avvocati difensori Armando Pagliei, Giampiero Vellucci e Pierfrancesco Pizzuti hanno evidenziato che in quel rapporto non si udivano urla di terrore o di paura, ma soltanto gemiti di piacere. È stato a quel punto che la ragazza, una 19enne di Alatri è andata su tutte le furie imprecando e uscendo dall'aula del tribunale sbattendo la porta.
Altro elemento portato davanti al gup dai difensori è stato il fatto che i Ris si sono recati in quell'abitazione a Ceccano soltanto un mese dopo il presunto abuso sessuale ed hanno ritrovato cicche di sigarette e bicchieri sporchi così come era stata lasciata quella sera del febbraio dello scorso anno.
Se soltanto gli indagati avessero sospettato di finire nel mirino della procura per tale reato avrebbero fatto sparire ogni minima traccia che potesse incolparli. Ma così non è stato. Segno questo che i loro assistiti avevano la coscienza tranquilla.
Alla luce di quanto sostenuto dai legali difensori il giudice ha deciso di presentarsi altro tempo e di rinviare la decisione al prossimo gennaio. A finire davanti al gup ricordiamo sono tre ragazzi di Ceccano con una età che varia dai venti ai 22 anni. Tutti e tre di buona famiglia. La presunta vittima è rappresentata dall'avvocato Vincenzo Galione.
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