Abusi sessuali su un disabile.
Condanna definitiva a quattro anni di carcere per un operaio 38enne di Supino.
Nei giorni scorsi la condanna è stata resa esecutiva.
La vicenda risale al marzo del 2017 quando la vittima, un giovane di 21 anni era stato accompagnato dal padre in pronto soccorso perché accusava dolori lancinanti all'addome. E proprio in ospedale i medici avevano scoperto che il ragazzo, portatore di handicap, era stato violentato.
Immediata la denuncia nei confronti dell'unica persona che frequentava quella casa. Si tratta appunto dell'operaio amico di famiglia. Le indagini svolte in tal senso hanno fatto emergere elementi inconfutabili circa il coinvolgimento dell'uomo su questa vicenda.
Addirittura sarebbero state ritrovate tracce del DNA del giovane su una coperta della camera da letto dell'imputato. Per il supinese si sono aperte adesso le porte del carcere.
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