Stacca la corrente alla figlia per cacciarla di casa.
L'uomo, un 50enne del capoluogo, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di averle omesso i mezzi di sussistenza.
La vicenda
risale a qualche tempo fa quando lui, per questioni di lavoro, era sempre in viaggio e lasciava la figlia a casa, una studentessa universitaria di 21 anni provvedendo però a tutte le sue necessità.
Il rapporto tra padre figlia è andato bene fino a quando il cinquantenne, che era vedovo, non ha conosciuto un'altra donna. Quest'ultima non aveva intenzione di condividere l'abitazione con la figliastra, così aveva detto al suo compagno di mandarla via.
E siccome la figlia di andarsene da quella casa non ne voleva sapere il papà ha pensato bene di staccarle la corrente.
La ragazza è stata costretta a chiedere ospitalità ad una zia. Ma ha anche fatto scattare la denuncia nei confronti del genitore che è finito sotto processo. La ragazza è rappresentata dall'avvocato Claudia Mancini.
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