La bagarre nell’ultimo consiglio comunale ha avuto un epilogo con la presa di posizione del sindaco Riccardo Mastrangeli.
Quest’ultimo ha revocato le deleghe ai
consiglieri Anselmo Pizzutelli (Quartiere Scalo) e Giovanni Bortone (rapporti con le università). “Le deleghe - ha dichiarato il Sindaco Mastrangeli - sono state attribuite, un anno fa, per l’esercizio delle funzioni conferite, tenendo conto del rapporto di mutua fiducia esistente. Con la mancata sottoscrizione della mozione di conferma di fiducia al Sindaco, la stessa è venuta a essere pregiudicata.
Ho assunto quindi la determinazione prendendo atto della situazione e con la serenità di un’attesa di 72 ore dalla conferma della fiducia degli altri consiglieri ed assessori”. A Mastrangeli non solo non è piaciuta la mancata approvazione della fiducia, ma anche tutte le interrogazioni poste soprattutto da consiglieri della maggioranza, volte a mettere in difficoltà assessori e dirigenti.
Alla fine fuori da palazzo Munari sono volate parole grosse e pure qualche spintone. Una situazione che la dice lunga sulla tenuta della maggioranza e sulle fibrillazioni tra le diverse componenti. Mastrangeli qualche settimana fa aveva minacciato le dimissioni, per via dei mal di pancia espressi da molti consiglieri che, per ottenere una poltrona in giunta, hanno anche fatto mancare il numero legale.
Per ora arrivano due siluri: ritirate le deleghe a due consiglieri. Basterà questo a calmare gli animi? Forse siamo solo all’inizio di un confronto dagli esiti molto incerti.
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