Lei è morta lo scorso anno ma qualcuno continua ad utilizzare il suo profilo Facebook.
Quel pallino verde che appare sulla destra e che avverte gli altri utenti che si è collegati in rete sovente resta acceso.
È come se qualcuno spiasse tutto quello che postano gli amici della ragazza deceduta senza però proferire parola. Il fratello, che vive in Australia, è stato informato di questo fatto da una sua cugina che si è accorta di quella anomalia.
Per tale motivo adesso, che è ritornato in Italia per alcuni giorni per poter accudire alla madre che è rimasta sola, si è recato da un avvocato ed ha fatto scattare una denuncia contro ignoti. Più volte sia la cugina che il fratello della vittima avrebbero invitato l'ignoto a palesarsi. Ma dall'altra parte silenzio di tomba.
I familiari, tra l'altro, non riescono a chiudere il profilo della congiunta perché non conoscono la password. Il loro timore è che qualcuno lo stia utilizzando per scopi illeciti. La piattaforma social chiude un profilo autonomamente soltanto a seguito di decine e decine di segnalazioni. E questo non è avvenuto.
Ecco perché adesso i familiari sperano che attraverso questa denuncia si possa aggirare l'ostacolo e spegnere una volta per tutte quell'occhio virtuale che quasi ogni giorno attraverso la rete spia tutto quello che postano gli amici della vittima.
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