Contromano per un centinaio di metri, poi lo schianto.
Parliamo dell’incidente in diretta social accaduto il 10 settembre scorso.
Il marocchino
che viaggiava a forte velocità ha invaso la corsia opposta causando un frontale con la Nissan sulla quale viaggiava una donna con due bambini. L’incidente è avvenuto a Santa Cecilia ad Alatri. La domanda è: Ivan Marocco (questo il suo nick name) avrebbe potuto, dopo quella curva pericolosa, rientrare in carreggiata?
Voleva far salire l'adrenalina ancora di più cercando di provare il brivido sulla sua pelle? Queste sono alcune delle domande a cui stanno cercando di dare risposta il consulente della procura ingegner Fabrizio Ceramponi e quello di parte rappresentato dall'ingegner Francesco Di Gennaro.
Lo straniero, proprio al momento dello schianto, stava facendo una diretta Facebook con il suo telefonino. A questo da aggiungere che viaggiava dopo aver assunto sostanze alcoliche e stupefacenti. I periti ieri mattina si sono ritrovati sul luogo del sinistro per effettuare una ricostruzione cinematica e fotogrammetrica.
I consulenti si sono avvalsi anche di un drone e di un laser scanner. Per qualche ora il tratto di strada interessato è stato chiuso dalle forze dell'ordine. Adesso per i risultati della perizia bisognerà attendere 60 giorni. Intanto le condizioni del manovale che ha riportato una perforazione del polmone sarebbero sempre più critiche.
L'uomo è stato trasferito presso il Forlanini della capitale.
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