Pellegrinaggio laico dei magistrati della procura di Cassino presso Ventotene.
La delegazione ha visitato le caserme delle forze di polizia.
Il Procuratore Capo, il dottor Luciano D’Emmanuele, ha
inteso portare su un luogo assai significativo per la storia nazionale i giovani magistrati affinché percepiscano la realtà storica nella quale sono maturati i principi costituzionali. Lì dove, nella dura condizione di confino politico alcuni italiani contribuirono alla costituzione della repubblica italiana.
Davanti alla lapide in memoria di Giuseppe Di Vittorio è stato ricordato come proprio a Ventotene si sono sviluppati i germi delle idee costituzionali recepite poi dall’assemblea costituente.
Valori come l’uguaglianza dei cittadini, l’autonomia e l’indipendenza della magistratura, la soggezione alla legge, la funzione rieducativa della pena e la presunzione d’innocenza.
Un pensiero commovente è stato poi rivolto alla figura di Eugenio Colorini morto a Roma il 30 maggio del 1944 a soli 35 anni.
Proprio Colorini fece stampare 500 copie del manifesto di Ventotene in una tipografia di Roma ancora occupata dai nazisti.
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