Giovane accusato di aver ucciso una capretta prendendola a calci.
Slitta l'interrogatorio davanti al giudice del tribunale di Roma.
Il legale della famiglia
Giampiero Vellucci ha chiesto che l'udienza che si sarebbe dovuta tenere nei giorni scorsi in una località protetta, fosse spostata in altra data a causa delle continue minacce e insulti che vengono rivolti non soltanto al ragazzo ma anche ad i suoi genitori.
Questi ultimi temono che i facinorosi, ma soprattutto gli animalisti, possano riuscire a sapere dove si terrà l'udienza e dare vita a manifestazioni in questo momento controproducenti.
Intanto il legale sta preparando tutta la documentazione da presentare al magistrato inquirente per dimostrare che numerosi degli indagati, tra cui anche dei minorenni, invece di fermare il minorenne lo avrebbero istigato a compiere quell'azione criminosa.
Altro punto che si dovrà sviluppare è quello di scoprire se al momento dei fatti l'animale fosse già stato colpito da qualcun altro e per questo agonizzante.
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