Un detenuto ha aggredito due agenti della polizia penitenzieria.
I due sono stati costretti alle cure sanitarie.
L’ennesimo episodio di violenza è accaduto nel
carcere di Cassino oggi pomeriggio. Qui un egiziano, con evidenti e noti problemi psichiatrici, immotivatamente ha aggredito con un piede del tavolo ed una forbice chicco due poliziotti.
Sul caso è intervenuta anche la Fns Cisl Frosinone la quale “non è più disponibile ad assistere a questo stato di totale insicurezza del Personale che è costretto a subire il degrado che vive il sistema penitenziario, non esiste civiltà in un Paese che non si occupi del fatto che regole minime di dignità e sicurezza sono valori unici che valgono anche all’interno dei penitenziari”.
Il sindacato definisce i poliziotti vittime del “Totale disinteresse della Politica”. "Come più volte denunciato - afferma il sindacalista - la chiusura degli Opg ha causato ulteriori problemi nella gestione delle carceri poiché dovevamo essere realizzate vere e funzionali strutture alternative.
Senza considerare poi che molte carceri sono inadeguate. È noto il deficit qualitativo dell’attività lavorativa nell’ambito degli Istituti Penitenziari, dove il lavoratore si trova ad essere, in molti casi, attore di disagi operativi.
Questi sono causati dall’inadeguatezza edilizia delle strutture penitenziarie e dalla crescente e cronica carenza di risorse umane”.
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