Comune moroso condannato ad un risarcimento danni di centomila euro.
Così ha deciso il giudice del tribunale di Frosinone nei confronti del comune di Ceccano.
I fatti
risalgono al 1995 quando la titolare di un immobile aveva affittato i suoi locali alla civica amministrazione. Ma circa quattro anni fa i canoni di locazione sono stati sospesi così la proprietaria dell'immobile è stata costretta ad effettuare lo sfratto. Tuttavia non è ancora riuscita ad essere rimborsata degli arretrati.
Il Comune, nel frattempo, è stato condannato al risarcimento danni anche perché quei locali, rimasti disabitati, si sono trasformati in ricettacolo per tossicodipendenti o per rifugio di senza tetto. I danni causati dall'incuria del Comune ammontano secondo quanto stabilito dal giudice, a centomila euro.
E siccome per un periodo l'immobile era stato subaffittato all'Asl anche l'azienda sanitaria locale è stata condannata a risarcire il danno per il 40%. La proprietaria dell'immobile è rappresentata dall'avvocato Giuseppe Dell'Aversano.
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