Dopo tre anni il Colonnello Alfonso Pannone lascia la Ciociaria.
Il comandante provinciale dei carabinieri ricorda con entusiasmo l'esperienza avuta a Frosinone, anche per il lavoro
di squadra che è stato possibile grazie agli ottimi rapporti di collaborazione avuti con tutte le Istituzioni della Provincia. La sinergia, soprattutto con le altre Forze di Polizia, ha consentito di raggiungere importanti risultati sia repressivi che preventivi. Dal punto di vista investigativo di fondamentale importanza è stata la piena sintonia avuta con l’Autorità Giudiziaria.
Il Colonnello Pannone ha voluto sottolineare che l’elevata mole di lavoro espressa in questi anni, sia in termini di attività preventiva, tesa ad individuare e bloccare eventuali infiltrazioni di tipo mafioso/camorristico, sia repressiva, atta a limitare gli effetti negativi della criminalità comune, dedita soprattutto alla commissione dei reati predatori (furti e rapine), ha consentito di contrastare efficacemente i fenomeni delittuosi che creano maggiore allarme sociale.
Ha sottolineato che il considerevole impegno operativo espresso ha permesso di raggiungere importanti risultati, soprattutto grazie ai valori che da sempre contraddistinguono i Carabinieri (onestà, passione, abnegazione, spirito di sacrificio e senso del dovere) spesso emersi dalle quotidiane attività dei militari di questa Provincia che si sono distinti per le loro spiccate capacità professionali, ma soprattutto per il coraggio evidenziato in situazioni di pericolo, anche a rischio di compromettere la propria incolumità.
Nell’accomiatarsi dal Comando Provinciale di Frosinone, il Colonnello Pannone ha ringraziato tutte le Autorità civili, militari e religiose del territorio ed in particolare tutti i Carabinieri della provincia per l’importante contribuito fornito in questi tre anni di intenso lavoro, nella consapevolezza che si continuerà a profondere il massimo impegno per la tutela e la sicurezza dei cittadini ciociari.
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